L'Isis, nei suoi territori, è alle corde. In Siria come in Iraq. Ma se a Mosul le forze irachene hanno sterminato gli islamisti senza fare eccezioni, a Raqqa, i guerriglieri curdi, da sempre provano a catturarne qualcuno vivo. E a farlo parlare. E, stando a quanto rivela La Stampa, l'approccio ha recentemente ottenuto un importante, e spaventoso, risultato. Un combattente britannico, catturato vivo, ha infatti parlato e rivelato la prossima mossa dell'Isis.
Le rivelazioni sono spaventose. Il Califfato, ora che sta perdendo la guerra, si è concentrato sulla formazione di centinaia di jihadisti da spedire in Europa, foreign fighters insomma. E se questa non è una novità , di nuova c'è la brigata Al-Kharsha: almeno cinquanta jihadisti super-selezionati e addestrati per ucciderci. Jihadisti di diverse nazionalità : inglesi, francesi, tedeschi, belgi e spagnoli. Una brigata pronta per essere spedita nel Vecchio Continente, per creare cellule dormienti in grado di fare proselitismo e, soprattutto, di attaccare. La fonte parla di attacchi spettacolari e organizzati, che secondo il califfato dovrebbero servire a terrorizzare l'opinione pubblica europea e, dunque, a spingere i governi a una "tregua" con l'Isis.
Il prigioniero ha aggiunto che l'addestramento si concentra su uso delle armi e, soprattutto, fabbricazione di esplosivi con ingredienti reperibili senza suscitare sospetti. E ancora, c'è un addestramento psicologico: le nuove reclute sono, afferma, "addestrate a sopravvivere alla prima fase dell'attacco", che può anche prevedere la presa di ostaggi per moltiplicare l'effetto mediatico.
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