Di Claudio Cartaldo
Matteo Salvini è ufficialmente ministro dell'Interno. Ha giurato nelle mani di Sergio Mattarella e ora prenderà "possesso" del Viminale prendendo il posto di Marco Minniti.
I temi sul tavolo sono ovviamente due: sicurezza e immigrazione. Non solo. Il segretario si è subito insediato al Viminale dove è andato a prendere possesso della sua scrivania e ha incontrato i capi Dipartimento del ministero, tra i quali il Capo della Polizia, Franco Gabrielli.
Sul suo programma da neo-ministro, il neo-ministro è stato chiaro: "Il contrasto alle mafie, i beni confiscati, la presenza e l'organico delle forze di polizia sul territorio, i minori e le assunzioni". Insomma: sicurezza e immigrazione. Partendo dal vertice dei ministri dell'Interno Ue che si terrà a Lussemburgo il 4 e il 5 giugno in cui Salvini è pronto a dare battaglia. "Le modifiche ai regolamenti di Dublino sono peggiorative per l'Italia - ha detto - quindi se ci sarò, o chiunque ci sarà al posto mio, porterà una voce contraria dell'Italia a una riforma che invece di aiutarci a condividere il problema continua a stressare sull'Italia il problema immigrazione. Quindi, se ci sono è per dire no".
In fondo lo aveva annunciato già stamattina prima di salire al Quirinale per la cerimonia ufficiale che avrebbe tagliato i costi dell'accoglienza degli immigrati. "Sono troppi cinque miliardi per i profughi", aveva detto.
Fonte e articolo completo: http://www.ilgiornale.it/news/politica/priorit-salvini-ministro-meno-migranti-e-pi-espulsioni-1535558.html
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