Salvini respinge un'altra nave. No alla Sea Watch 3, "l'Italia ha smesso di chinare il capo e ubbidire"

giu 11, 2018 0 comments
Risultati immagini per ligue du nord
No alla Aquarius, No alla Sea Watch 3. Matteo Salvini chiude i porti alle Ong e dopo la nave di Medici Senza Frontiere e Sos Mediterranèe blocca anche la nave della Ong tedesca al largo delle coste libiche: "L'Italia ha smesso di chinare il capo e ubbidire" afferma il vice premier e ministro dell'Interno. "Nel Mediterraneo ci sono navi con bandiera di Olanda, Spagna, Gibilterra e Gran Bretagna, ci sono Ong tedesche e spagnole, c'è Malta che non accoglie nessuno, c'è la Francia che respinge alla frontiera, c'è la Spagna che difende i suoi confini con le armi, insomma tutta l'Europa che si fa gli affari suoi. Da oggi - scrive su Facebook Salvini - anche l'Italia comincia a dire NO al traffico di esseri umani, NO al business dell'immigrazione clandestina. Il mio obiettivo è garantire una vita serena a questi ragazzi in Africa e ai nostri figli in Italia".
Visualizza l'immagine su TwitterVisualizza l'immagine su Twitter
Oggi anche la nave Sea Watch 3, di Ong tedesca e battente bandiera olandese, è al largo delle coste libiche in attesa di effettuare l’ennesimo carico di immigrati, da portare in Italia.
L’Italia ha smesso di chinare il capo e di ubbidire, stavolta C’È CHI DICE NO.
Nel frattempo la situazione a bordo dell'Aquarius è "calma", i 629 migranti a bordo "cominciano a chiedere perchè non ci muoviamo. Ma dalle autorità italiane ancora nessuna notizia", spiega Analise Borges, di Euronews, l'unica giornalista presente a bordo dell'imbarcazione. La nave vaga per il Mediterraneo in attesa di un porto, tra l'Italia e Malta, in cui attraccare. Medici Senza Frontiere, presente a bordo, chiede con urgenza una risoluzione rapida e l'assegnazione di un porto sicuro.
Il premier maltese, Joseph Muscat, afferma che il Governo italiano "sta violando le norme internazionali" e rischiando di "creare una situazione pericolosa per tutti". La stampa maltese ha ricordato il colloquio telefonico fra i leader, in cui Muscat ha ripetuto al premier Giuseppe Conte che La Valletta sta agendo in piena conformità con suoi obblighi internazionali e che non accoglierà Aquarius. Tuttavia Muscat ha aggiunto che, ove possibile e in conformità con le sua politica degli anni passati, Malta si adopererà per l'evacuazione di persone che necessitano urgente cura sanitaria.

Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Search

tags

Modulo di contatto