Tecnologia, sviluppo, autonomia: il valore strategico della politica industriale della Difesa

nov 28, 2021 0 comments


                                                                                                               OSSISNA/CISINT

Nel mese di luglio 2021 il ministro Guerini ha emanato la “Direttiva per la Politica Industriale della Difesa”, invocando la Difesa a un ruolo più pervasivo nella politica industriale, rimarcando la necessità di sviluppare un maggior presidio sul tema delle tecnologie abilitanti, dell’innovazione e della protezione delle filiere critiche, così da permettere all’Italia di essere sempre più autonoma sulla disponibilità dei sistemi d’arma, in un ruolo di primo piano nelle grandi aggregazioni internazionali. L’Osservatorio per la Sicurezza del Sistema Industriale Strategico Nazionale (OSSISNa), costituito all’interno del Centro Italiano di Strategia e Intelligence (CISINT) l’ha analizzato in una pubblicazione di recentissima uscita, dal titolo “La Politica Industriale della Difesa per lo sviluppo tecnologico e il rilancio dell’Italia nel nuovo scenario internazionale“, di cui vi segnaliamo un breve estratto.


La Difesa non è un costo, è un valore. E negli ultimi mesi il Governo Italiano si sta gradualmente adoperando per dare profondità strategica al mondo legato al settore della Difesa, permettendoche il sistema delle Forze Armate (e delle strutture a esso collegate) contribuisca sempre di più a generare valore per il Paese.

In tale quadro, il ministro Lorenzo Guerini – nella giornata del 29 luglio 2021 – ha emanato una direttiva per chiamare la Difesa a un ruolo più pervasivo nel campo della politica industriale.

La prima Direttiva per la Politica Industriale della Difesa presenta una svolta concettuale che già da tempo ha visto le sue basi messe in campo dall’evoluzione politica, economica e strategica dell’integrazione tra Forze Armate e mondo industriale.

Il ministro Guerini – nella Direttiva firmata di proprio pugno – ne esplicita di fatto la necessità per una cooperazione sempre più attiva, perorando il passaggio concettuale da un rapporto tra Forze Armate e Industria del tipo “cliente-fornitore” a una “innovata sinergia come Sistema Difesa, volta a contemperare le prioritarie esigenze di sviluppo capacitivo dello Strumento Militare con gli obiettivi di innovazione tecnologica e di competitività dell’industria nazionale”, creando valore aggiunto ed esternalità capaci di proiettarsi alla società civile, di tutelare posti di lavoro e di contribuire all’export.


L’industria dell’aerospazio, difesa e sicurezza rappresenta una delle più competitive realtà industriali italiane”, ha sottolineato. “Un patrimonio di conoscenza e occupazione qualificata in cui risiede una parte importante della sovranità dell’Italia, nonché della sua appartenenza alla cerchia dei Paesi tecnologicamente ed economicamente avanzati”, aspetti che costituiscono “condizione indispensabile per preservare libertà e sicurezza alle future generazioni di italiani”.

In tale ottica, nel contesto della nuova “Direttiva Guerini” è possibile leggere diverse linee di tendenza per il Sistema Paese.


DOCIUMENTO INTERO: https://www.cisint.org/cms/wp-content/uploads/ossisna_la_politica_industriale_della_difesa_2021.pdf 

(Interventi di Andrea Muratore,Claudio Todaro,Vincenzo Iavarone )

FONTE: https://osservatorioglobalizzazione.it/progetto-italia/tecnologia-sviluppo-autonomia-il-valore-strategico-della-politica-industriale-della-difesa-automatica/

Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Search

tags

Modulo di contatto