Di Salvatore Santoru
In Afghanistan una 27enne affetta da problemi psichiatrici di nome Farkhunda, è stata picchiata a morte dalla folla per aver bruciato il Corano, e secondo la polizia investigativa criminale le accuse contro di lei erano false.
Secondo il capo della polizia investigativa criminale, il generale Mohammad Zahir, Farkhunda "era completamente innocente: non c'è uno straccio di prova a sostegno delle accuse di aver oltraggiato il Corano".annunciando che 13 persone, tra cui due uomini che vendevano amuleti, sono state arrestate per la vicenda e 13 poliziotti sono stati sospesi in attesa degli sviluppi delle indagini".
Dopo il rito funebre mattutino, la bara della ragazza, accompagnata da centinaia di persone, è stata portata a spalla da un gruppo di attiviste per i diritti delle donne che ora chiedono che sia fatta giustizia.
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