Secondo Noam Chomsky l'Isis non è "niente di più che una società off-shore dell’Arabia Saudita"

apr 11, 2015 0 comments

Di Salvatore Santoru

In una recente intervista rilasciata per il Manifesto e ripresa in parte dal sito web "l'Antidiplomatico", il grande intellettuale e linguista statunitense Noam Chomsky ha definito l'ISIS “una mostruosità”, affermato anche che non “è niente di più che una società off-shore dell’Arabia Saudita che propaga una versione estremista, wahabita, dell’Islam", e che "da Riad arrivano tonnellate soldi e l’ideologia per diffondere fondamentalismo nel mondo arabo”.Chomsky ha anche sostenuto che questa situazione “è la conseguenza diretta dei devastanti attacchi degli Stati Uniti in Iraq del 2003 e degli attacchi della Nato in Libia del 2011 che hanno esasperato il conflitto sunniti-sciiti diffondendolo in tutta la regione. Inoltre nell'intervista si è soffermato anche sulla questione del nucleare iraniano e lo scontro Iran-Arabia Saudita per l'egemonia nel Medio Oriente.



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