Orban: “In Italia il governo si è separato dal popolo”, Di Maio: “Eviti inutili ingerenze”

set 21, 2019 0 comments

“Orban eviti inutili ingerenze. Non permetto a nessuno di giudicare o attaccare l’Italia, men che meno a chi fa il sovranista ma con i nostri confini. Orban non conosce il popolo italiano, parli quindi del suo popolo, se vuole, non del nostro”. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, risponde così a Viktor Orban, premier ungherese che ospite d’onore alla festa di Atreju 2019 ha detto: “In Italia il governo s’è separato dal popolo: la sinistra sta riprendendo il potere dappertutto, facendo entrare i migranti e aumentando le tasse”.
Il leader del partito populista Fidesz ha attaccato il governo scaldando la platea di Fratelli d’Italia su tanti fronti a lui cari, dalla migranti alla tolleranza religiosa, dalla libertà di stampa alla libertà di non volersi integrare con gli stranieri. Aggiungendo di essere pronto ad aiutare l’Italia nei rimpatri e nella difesa dei confini, ma mai a una redistribuzione dei migranti. Attacco frontale alla sinistra accusandola di volere utilizzare chi arriva da noi per “importare votanti”, in modo che l’Europa abbandoni le sue radici cristiane e divenga una società “multiculturale”. “Non posso sopportare l’idea che i migranti sostituiscano i bimbi non nati”, aggiunge tra l’ovazione della platea, difendendo il diritto dei popoli di “non volere l’integrazione”, di mantenere le distanze da chi crede un altro Dio.

Infine la stoccata sulla libertà di stampa: “In Europa, se votassero solo i giornalisti, la sinistra vincerebbe 9 a uno. In Ungheria è diverso: i giornalisti non possono parlare il bla-bla europeo, non si possono dire cose ‘politically correct’, perché il giorno dopo la stampa cristiana li criticherebbe, direbbe che hanno detto fesserie. Qualcuno dirà che ho fatto un discorso fascista, ma – conclude – le cose stanno così”. “Orban è un nemico dell’Italia, ragiona e agisce come tale e contro i nostri interessi. Sognava di distruggere l’Europa e, sconfitto, viene qui a dare lezioni. Torni a fare danni a casa sua. Qui tramite i suoi amici ci ha provato ma li abbiamo fermati” scrive in un tweet il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

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