Medio Oriente, la 'Pax cinese' e la possibile fine del petrodollaro. Cosa sta succedendo?

Il 2023 sarà ricordato come un anno decisivo per le sorti del Medio Oriente. Difatti, negli ultimi mesi si è assistito a diversi cambiamenti geopolitici di notevole spessore, cambiamenti relativamente impensabili solo fino a pochi mesi fa. A tal riguardo, bisogna segnalare l'ufficiale riavvicinamento tra Arabia Saudita e Iran, due potenze regionali costantemente contrapposte per divergenze di carattere geostrategico, economico/finanziario e ovviamente politico-religioso. L'ormai appurata distensione tra il paese del Golfo e la Repubblica Islamica dell'Iran è stata seguita, come effetto domino, da altri due risultati storici: la fine delle ostilità in Yemen e la sempre più marcata stabilizzazione delle relazioni tra i paesi della Lega Araba e la Siria(1). 

Tali risultati sono stati possibili grazie a quella che è stata definita la "Pax Cinese", ovvero sia l'attivo ruolo diplomatico svolto da Pechino nell'area mediorientale(2). Per essere più specifici, l'impegno diplomatico della RPC è stato mosso dal tentativo di "stabilizzare" la regione e ciò ha sostituito la politica del "divide and conquer" portata avanti dalle recenti amministrazioni statunitensi(3). Ovviamente bisogna tenere presente che il ruolo da 'mediatore' portato avanti dalla Cina non ha mere "finalità pacifiste" ma è conforme agli interessi e all'agenda, economica come geopolitica e strategica, del Dragone in ascesa. 

Detto ciò, il declino del dominio statunitense nel Medio Oriente è accompagnato dalla possibile fine del sistema del "petrodollaro", con cui gli States e i loro alleati locali hanno imposto la loro egemonia nella regione. Spia di tale "rivoluzione economica" è la decisione presa dall'Arabia Saudita, fino ad ora maggiore alleato USA nell'area, di accettare il pagamento del petrolio in yuan(4).Tutti questi avvenimenti rappresentano il segnale di un cambiamento 'epocale' che sta interessando il Medio Oriente e che, d'altronde, rientra nel passaggio da un "sistema mondiale" unipolare egemonizzato dagli USA ad un ordine mondiale orientato sempre di più verso il multipolarismo e il multilateralismo(5).

NOTE:

(1) https://www.informazioneconsapevole.com/2023/04/lo-yemen-e-un-passo-dalla-pace-dopo-8.html

(2) https://www.corriere.it/lodicoalcorriere/index/13-04-2023/index.shtml

(3) https://www.informazioneconsapevole.com/2016/04/la-dottrina-neocon-degli-usa-ha-portato.html

(4) https://www.wsj.com/articles/saudi-arabia-considers-accepting-yuan-instead-of-dollars-for-chinese-oil-sales-11647351541 

(5) https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/25/la-nuova-pax-saudita-riyad-riprende-le-relazioni-anche-con-la-siria-di-assad-e-un-messaggio-di-sfida-agli-usa/7108495/