Papa Francesco: "Le guerre per esportare la democrazia sono state un fallimento dell'Occidente". L'esempio di Libia e Iraq

Papa Francesco ritiene che le recenti guerre combattute dall'Occidente si siano rivelate un fallimento(1). Il Pontefice ha specificatamente constatato che determinati interventi militari degli Stati Uniti ed alleati, spesso spacciati come "missioni di pace" e "interventi umanitari", si siano rivelati controproducenti per lo stesso Occidente e le nazioni interessate e ciò soprattutto per quanto riguarda l'Iraq e la Libia.

Tale riflessione del Papa è stata espressa nel libro “Non sei solo. Sfide, risposte, speranze”, una conversazione-intervista del Pontefice con Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin per Salani Editore(2).

Rispondendo ad una domanda postagli nel libro-intervista, Papa Francesco ha detto che l'attuale caos politico e istituzionale in cui versano molti paesi facenti parte del Sud globale provengono anche “dal fallimento dell’Occidente nel suo tentativo di importare la propria tipologia di democrazia in certi Paesi con una cultura, non dico tribale, ma di stampo simile".

Il Pontefice ha poi fatto riferimento alla Libia, che "pare possa essere condotta soltanto da personalità molto forti come Gheddafi. Un libico mi ha detto che un tempo avevano un solo Gheddafi, mentre ora ne hanno cinquantatrè". Inoltre, lo stesso Pontefice ha ribadito che "La Guerra del Golfo è stata una vera disgrazia, per non dire una delle peggiori crudeltà" specificando che "Saddam Hussein non era certo un angioletto, anzi, ma l’Iraq era un Paese abbastanza stabile".

Inoltre, il Papa ha chiarito che la sua non è certo una difesa dei vecchi regimi libico e iracheno. Su ciò, ha detto che "Attenzione: non sto difendendo Gheddafi o Hussein. Ma che cosa ha lasciato la guerra?”

NOTE

(1) https://tg24.sky.it/mondo/2023/10/23/papa-francesco-guerre-occidente

(2) https://www.ibs.it/non-sei-solo-sfide-risposte-libro-vari/e/9788831018463